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QUESTA SETTIMANA DOPPIA APERTURA DEL PLANETARIO.

Astrolabio2Questa settimana il planetario effettuerà due aperture al pubblico: venerdì 3 e domenica 5 novembre. Il primo appuntamento di venerdì 3 novembre, alle ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà dal tema “L’astronomia di Don Milani”. A 100 anni dalla nascita di questa interessante figura della Chiesa, Scuola e Cultura italiana, c’è sempre qualcosa da scoprire della sua opera. In questo caso vedremo il ruolo importante avuto dall’astronomia nelle sue due scuole: prima a San Donato a Calenzano, poi quella celebre di Barbiana.  Questo sarà, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Il Sole sarà protagonista, assieme alla parte sotto la cupola e alle meridiane e al modello del Sistema Solare presente nel parco della scuola del Paradiso (ove è ospitato il planetario), anche dell'incontro pomeridiano (ore 16) di domenica 5 novembre. Ai fini organizzativi è utile segnalare, per entrambi gli appuntamenti, la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nella foto: una immagine della Scuola di Barbiana, con Don Lorenzo Milani, In molte delle foto della scuola di quegli anni compare spesso lo strumento astronomico (denominato Astrolabio) costruito dai ragazzi, per riuscire, applicando un po' di trigonometria e astronomia sferica, a ritrovare le stelle nel cielo limpidissimo di Barbiana (priva di elettricità e di illuminazione pubblica, con solo qualche casa sparsa,posta a 470 metri d’altezza nei boschi sulle pendici nord del monte Giovi, per un totale di nemmeno 40 abitanti).


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