L’incontro di venerdì 27 giugno, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà dal tema “Aristarco ed Eratostene; come furono possibili le prime misurazioni dei corpi celesti”. Gli antichi astronomi e matematici greci sono infatti riusciti, oltre 2000 anni fa, applicando semplici concetti di geometria a osservazioni accurate, a misurare le dimensioni del nostro pianeta e la distanza e dimensioni della Luna.
Dopo questa parte che costituisce, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, si proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale all'aperto, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ricordiamo che le serate al planetario sono aperte a tutti. Ai fini organizzativi, data la limitatezza dei posti disponibili, è obbligatorio comunicare la propria partecipazione, via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso:
Nell'immagine: ritratto (di fantasia) di Eratostene di Cirene (III secolo a.C.). Letterato, matematico e astronomo greco, diresse fra l'altro la celebre Biblioteca di Alessandria. A lui si deve la prima misura scientifica della circonferenza della Terra. Dipinto di Bernardo Strozzi (XVII secolo)