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Vulcani su IoQuesta settimana il Planetario comunale "A. Masani" in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, effettuerà due aperture al pubblico. Nella prima venerdì 5 gennaio alle ore 21:15 si partirà dal tema “I vulcani nel Sistema Solare”. Da qualche decennio si sta scoprendo attività vulcanica (di forme diverse) su molti corpi del Sistema Solare, mentre ne è stata rivalutata l’importanza anche come “produttori” di elementi chimici atti alla vita. Come consueto la serata si svilupperà in tre momenti. Una prima parte di lezione "teorica", seguita poi dalla simulazione, sotto la cupola del planetario, dei movimenti del cielo e delle principali costellazioni visibili in questo periodo. Per terminare, se il meteo lo permetterà, con l'osservazione diretta all'aperto, grazie anche ai  telescopi GAM, dei principali oggetti astronomici visibili nel cielo in questo periodo.

La seconda sarà invece domenica prossima 7 gennaio alle ore 16, per la classica apertura domenicale pomeridiana, particolarmente adatta a famiglie con figli piccoli. Oltre la parte sotto la cupola ci sarà la visita ai pannelli del Sistema Solare in scala presenti nel giardino della Scuola del Paradiso che ospita il planetario stesso. Nonché la visione del Sole al telescopio, in questo periodo di massima attività solare, con molte  macchie presenti sul Sole

Ricordiamo che, ai fini organizzativi, è preferibile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell’immagine: Un vulcano in attività sul satellite di Giove chiamato Io. E’ questo l’oggetto con la maggiore attività vulcanica osservata finora per un corpo del Sistema Solare.

Ritaglio calendariio gen mar 2024Salvo indicazione contraria (date in rosso) le iniziative sono al venerdì presso il planetario con inizio alle ore 21,15 . La durata di ciascun appuntamento è di circa 1h30m, fra lezione teorica, simulazione, e osservazione diretta del cielo (anche con telescopi).
NB: E’ raccomandatissima la prenotazione, via e.mail, oppure whatsapp/telefono al 3331731533. Non si garantisce la disponibilità di posti per chi non abbia prenotato. Ulteriori dettagli sono visibili sul sito www.astrofilimassesi.it o le pagina FB degli astrofili massesi o del planetario di Marina di Carrara.

Luna Cigoli GalileiQuesto venerdì, 8 dicembre, il planetario effettuerà due aperture al pubblico.
La prima alle ore 17 sarà una classica apertura festiva, dedicata in primo luogo alle famiglie con figli (ma aperta comunque a tutti).
 
La seconda alle 21:15 prendendo spunto dalla giornata e dal periodo affronterà il tema "Astronomia e Nuovo Testamento". Alle origini del cristianesimo si incontrano infatti interessanti riferimenti a fenomeni celesti (uno per tutti la stella di Betlemme) od a simbologie astrali in parte comuni a tutto il mondo ellenista di allora (ad esempio le visioni celesti dell'Apocalisse). Durante l'incontro verranno presentati nella loro possibile natura astronomica e nella simbologia che hanno voluto attribuire loro scrittori sacri. Il tutto sempre a partire dagli aspetti astronomici/culturali. Un esempio: è solo dal 1303 circa e dall'affresco "L'adorazione dei Magi" di Giotto, che comincia a comparire una cometa (nel caso di Giotto era probabilmente il ricordo del passaggio della cometa di Halley del 1301) sul presepe. Oggi tutti giurerebbero che nel vangelo di Matteo si parli della cometa che fu seguita dai Magi, ma in realtà non ce n'è traccia e tutte le natività precedenti (ed ancora per parecchio tempo dopo Giotto) metteranno in scena solo una stella (come si legge, appunto, in tale Vangelo).
L'appuntamento si articolerà in tre parti: una prima parte di lezione "teorica" sul tema della serata, seguita poi da una simulazione sotto la cupola del planetario dei movimenti del cielo e delle principali costellazioni visibili in questo periodo, per terminare con l'osservazione diretta, meteo permettendo, all'aperto (grazie anche ai telescopi del Gruppo Astrofili Massesi che gestisce il planetario stesso) dei principali oggetti astronomici visibili nel cielo in questo periodo.Fra questi ultimi, meteo permettendo, sarà possibile osservare le più belle costellazioni invernali (dal Toro, ad Orione o i Gemelli) e i pianeti Giove e Saturno.
Ricordiamo che il planetario si trova in via Bassagrande 47, presso uno dei locali della scuola elementare del Paradiso, di fianco all'area della chiesa della SS. Annunziata. Data la capienza limitata dei locali, si suggerisce di voler annunciare la propria partecipazione, utilizzando teledono/sms/ whatsapp (333/1731533) e la mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nell'immagine: L'immacolata Concezione del pittore fiorentino Ludovico Cardi, detto il Cigoli, nella volta della cappella Chigi a S. Maria Maggiore a Roma. La figura si ispira alla visione del capitolo 12 dell'Apocalisse. Il Cigoli era amico e corrispondente da Roma di Galileo, a cui chiese uno dei suoi recenti disegni della Luna vista al telescopio, per rappresentare "veristicamente" la Luna che compare sotto i piedi della "Donna vestita di Sole". Siamo nel 1612, e questo è così il primo quadro nella storia dell'arte in cui la Luna appare come vista e disegnata al telescopio, poco più di un anno prima, da Galilei, coi suoi crateri e montagne.

voyager1Sapevate che nella costellazione del Sagittario c'è una "stella" (PSR J1748-2446ad) pesante due volte più del Sole, ma con un diametro di soli 30 km e che ruota su se stessa alla pazzesca velocità di 716 giri al secondo? Si tratta di quella che gli astronomi chiamano una Pulsar, ovvero la parte centrale estremamente compatta che può formarsi solo dopo che una stella esplode come Supernova. Oppure che la stella più grande attualmente conosciuta (UY Scuti) ha l'incredibile diametro di quasi 2400 milioni di km? Per capire cosa significa diciamo che alla velocità della Stazione Spaziale Internazionale (che pure viaggia ad una velocità media di quasi 28000 km/h e in poco più di 90 minuti fa un intero giro attorno alla Terra), mentre impiegheremmo 6 giorni e mezzo per sorvolare il Sole, avremmo invece bisogno di oltre 30 anni a fare un giro completo  intorno a tale stella ipergigante !
Queste ed altre curiosità saranno presentate nella lezione di questo venerdì, 1 dicembre, presso il planetario comunale "A. Masani" di Marina di Carrara, in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, ed intitolata appunto " I record in astronomia".
Si sa che le cifre spropositate sono dette per l'appunto "cifre astronomiche", perché nell'Universo tutto è “esagerato". Scopriremo così i luoghi più caldi e più freddi dell'Universo, la stella o galassia più grande e più piccola conosciute, il pianeta più freddo o quello con maggior numero di satelliti e così via. L’incontro è alle ore 21,15 presso il planetario (posto in via Bassagrande 47, in uno degli edifici del complesso scolastico del Paradiso).



Al termine della parte teorica, seguirà l'osservazione dei movimenti degli astri sotto la cupola del planetario per finire, meteo permettendo, con il riconoscimento all'aperto delle costellazioni e osservando al telescopio Giove, Luna e Saturno e altri oggetti che ornano il cielo di questo periodo.

Ai fini organizzativi è raccomandato segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: La sonda Voyager 1, attualmente l'oggetto costruito dall'uomo che si trova più lontano dal nostro pianeta. Lanciata nel 1977, dopo aver sorvolato Giove e Saturno è uscita dal Sistema Solare alla velocità di 17 km al secondo. Si trova attualmente ad una distanza di oltre 24 miliardi di km dal Sole. Tanto lontana che un segnale radio a lei diretto (pur viaggiando alla velocità della luce, 300 mila km al secondo) impiegherebbe poco meno di 23 ore per raggiungerla. Se pure questa distanza ci può sembrare enorme, si tenga conto che lo stesso segnale inviato alla stella più vicina al Sole (Proxima Centauri) impiegherebbe 37 000 ore, essendo la stella a una distanza di 4,22 anni luce!

Astrolabio2Questa settimana il planetario effettuerà due aperture al pubblico: venerdì 3 e domenica 5 novembre. Il primo appuntamento di venerdì 3 novembre, alle ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà dal tema “L’astronomia di Don Milani”. A 100 anni dalla nascita di questa interessante figura della Chiesa, Scuola e Cultura italiana, c’è sempre qualcosa da scoprire della sua opera. In questo caso vedremo il ruolo importante avuto dall’astronomia nelle sue due scuole: prima a San Donato a Calenzano, poi quella celebre di Barbiana.  Questo sarà, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Il Sole sarà protagonista, assieme alla parte sotto la cupola e alle meridiane e al modello del Sistema Solare presente nel parco della scuola del Paradiso (ove è ospitato il planetario), anche dell'incontro pomeridiano (ore 16) di domenica 5 novembre. Ai fini organizzativi è utile segnalare, per entrambi gli appuntamenti, la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nella foto: una immagine della Scuola di Barbiana, con Don Lorenzo Milani, In molte delle foto della scuola di quegli anni compare spesso lo strumento astronomico (denominato Astrolabio) costruito dai ragazzi, per riuscire, applicando un po' di trigonometria e astronomia sferica, a ritrovare le stelle nel cielo limpidissimo di Barbiana (priva di elettricità e di illuminazione pubblica, con solo qualche casa sparsa,posta a 470 metri d’altezza nei boschi sulle pendici nord del monte Giovi, per un totale di nemmeno 40 abitanti).

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo venerdì, 13 ottobre, ore 21,15, il tema della serata presso il Planetario comunale "A. Masani" in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, sarà  “il cielo d'autunno" e, come consueto, si svilupperà in tre momenti. Una prima parte di lezione "teorica", seguita poi dalla simulazione, sotto la cupola del planetario, dei movimenti del cielo e delle principali costellazioni visibili in questo periodo. Per terminare, se il meteo lo permetterà, con l'osservazione diretta all'aperto, grazie anche ai  telescopi GAM, dei principali oggetti astronomici visibili nel cielo in questo periodo.

Il cielo d'autunno è, per molti versi, un cielo "misto": stanno ormai per tramontare le più belle costellazioni estive (Cigno, Aquila, Lira ecc.) mentre iniziano a mostrarsi le splendide costellazioni invernali (Orione, Toro, Gemelli ecc.). ciononostante molti oggetti interessanti sono presenti nel cielo in questa stagione: fra questi la galassia di Andromeda, l'ammasso doppio di Perseo, le costellazioni legate al mito di Perseo stesso (Andromeda, Cassiopea, Pegaso, Cefeo ecc,). Uno dei gioielli del cielo autunnale (che rimarrà visibile fino agli inizi di maggio) è senz'altro l'ammasso aperto delle Pleiadi. La serata, meteo permettendo, sarà pure una buona occasione per vedere contemporaneamente Saturno e Giove.

Ricordiamo che, ai fini organizzativi, è preferibile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell’immagine: Le Pleiadi, uno dei più celebri oggetti del cielo, che brillano al margine superiore della costellazione del Toro. Le stelle principali appaiono velate da una nebulosità diffusa, presente in quella zona della Galassia, e hanno un nome proprio che risale al mito greco: le stelle erano infatti le figlie di Pleione e Atlante, madre e padre, che appaiono alla loro sinistra.

RITAGLIO SERATE AUTUNNALI 2023 correttoSalvo indicazione contraria (data in rosso) le iniziative sono al venerdì presso il planetario con inizio alle ore 21,15 . La durata di ciascun appuntamento è di circa 1h30m, fra lezione teorica, simulazione, e osservazione diretta del cielo (anche con telescopi).
NB: E’ raccomandatissima la prenotazione, via e.mail, whatsapp o telefono. Non si garantisce la disponibilità di posti per chi non abbia prenotato. Ulteriori dettagli sono visibili sul sito www.astrofilimassesi.it o le pagina FB degli astrofili massesi o del planetario di Marina di Carrara.
 

Venerdì prossiAstrologia Guercinomo, 15 settembre, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, interessante appuntamento intitolato “La Luna in Orione? Come funziona l’astrologia”.

Nella prima parte dell’incontro si parlerà infatti di come “funzioni” l’astrologia e quanto ci sia di scientifico in essa. Poco più di niente, diciamolo subito. Non con l’ambizione di convincere i “seguaci” dell’astrologia (certe credenze non si smontano tanto facilmente), ma per fare conoscere parecchie delle contraddizioni di questa antica prassi, diffusissima fin dall’antichità e che forse raggiunse il suo apice nel Rinascimento, e che fa girare ancora oggi tanto denaro e illusioni. Ad esempio: sapete che fra i più accesi fanatici dell’astrologia occulta ci furono parecchi gerarchi nazisti, o che le costellazioni in cui possono presentarsi Luna e pianeti sono assai più numerose delle 12 convenzionali. E cosa accade appunto quando qualcuno nasce o ha la Luna ben piazzata nella costellazione di Orione?

Questo sarà il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: Una personalizzazione dell'astrologia, opera di metà '600 del Guercino. E' in quegli anni che Astronomia e Astrologia si dissociano definitivamente come metodo, oggetto di studio ecc.

PIlastri della CreazioneL’incontro di questo venerdì 28 luglio, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà dal titolo: “il Cosmo come bellezza”. La parola greca cosmo può indicare, infatti sia ordine, che eleganza e bellezza. La prima parte dell’incontro sarà dedicata infatti alla visione, commentata, di alcune delle più belle foto astronomiche (in senso lato) degli ultimi anni. Dopo di che la serata, aperta a tutti, proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo, fra cui la Luna. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nella foto: l’aspetto estremamente dettagliato dei cosiddetti “pilastri della creazione” (una parte della nebulosa Aquila, distante 5700 al e visibile nella costellazione della testa del Serpente), come fotografato recentemente nel vicino infrarosso dal telescopio spaziale Webb. A quelle lunghezze d’onda il gas della nebulosa appare molto più trasparente e si apprezzano migliaia di stelle, fra cui molte appena formatesi o addirittura in formazione.

ritaglio osservazioni estive 2023
Eccoci all'ultimo aggiornamento delle serate osservative curate dal GAM, in collaborazione con enti, gruppi o ristoranti della zona. Molte delle iniziative sono a corollario di escursioni, e talvolta a pagamento. Si invita a contattare i telefoni riportati per le singole iniziative, per avere informazioni su orario, eventuale costo, costo della cena (ove è prevista tale possibilità), punto di ritrovo, attrezzatura e abbigliamento adatto a muoversi e alla permanenza (talvolta in quota). L'inizio della parte osservativa è fissata per le 21:30 in luglio e le 21 in agosto.

Sole 29giu23Domenica 2 luglio, presso il planetario comunale "A. Masani" di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, apertura pomeridiana (inizio ore 18) del planetario. Questo tipo di aperture, particolarmente adatte a gruppi con bambini piccoli, non ha un tema teorico specifico, ma vengono presentati il modello in scala del Sistema Solare e le 3 meridiane presenti nel parco della scuola, oltre che la visione di stelle e costellazioni sotto la cupola del planetario e l’osservazione del Sole al telescopio. Per la partecipazione si suggerisce la prenotazione (whatsapp, telefono o sms al 3331731533 oppure con una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).


Nella foto: una immagine del Sole (del 29 giugno) che mostra la presenza di un grande e complesso gruppo di macchie solari che sarà certamente visibile anche domenica dal planetario. Il Sole stesso è in una fase di crescita di attività nel suo ciclo undecennale delle macchie.

RS PuppisL’incontro di venerdì 16 giugn,o ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà dal tema “Le stelle variabili”. Per gli antichi la perfezione, l’incorruttibilità e la non modificabilità delle stelle fisse del cielo era, diremmo oggi, un dogma. Al punto che occorrerà aspettare il 1638 per “scoprine” ufficialmente una (la stella che per tale motivo venne soprannominata Mira, ovvero la meravigliosa). Sebbene ci siano almeno una diecina di stelle la cui variazione di luminosità si può apprezzare già ad occhio nudo. Nell’incontro si parlerà delle diverse cause che fanno cambiare di luminosità (nel giro delle decine di minuti o fino alla decina di anni) quasi un milione di stelle. Come al solito questo sarà il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nell'immagine: RS Pup, una gigantesca variabile cefeide che ha permesso, meno di 5 anni fa, di redifinire le distanze stellari.

VENERDI’ E DOMENICA AL PLANETARIO.

eskimo nebula ngc 2392Questo fine settimana gli appuntamenti al Planetario sono due: il primo Venerdì 2 giugno, alle ore 21.15 e il secondo domenica 4 giugno alle ore 18. Entrambi ovviamente presso il planetario comunale "A. Masani" di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. L’incontro di questo venerdì avrà come tema “L’etimologie astronomiche”. Ovvero come mai stelle, pianeti, nebulose, galassie, asteroidi, comete hanno quei nomi. Ma si parlerà anche di parole nate nel mondo astronomico che poi hanno assunto un significato (talvolta diverso) anche nel parlare comune: per fare qualche esempio disastro, influenza, rivoluzione, eccentrico, opposizione. Domenica 4 invece, come dicevamo alle 18, il consueto appuntamento mensile del pomeriggio, particolarmente adatto a famiglie anche con ragazzi piccoli. Seguirà la visione del cielo (sotto la cupola, e meteo permettendo, anche nel cielo reale) per riconoscere, la sera, le costellazioni e le stelle principali, con i loro miti e i loro dati scientifici; al pomeriggio si osserverà invece il Sole e le meridiane presenti nel parco. Data la limitatezza dei posti disponibili è gradita la prenotazione al n° (tel o whatsapp) 333 1731533 o via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell’immagine: molte volte le nebulose gassose, oltre a uno o più numeri di catalogo differenti, portano anche un soprannome con cui le si designa più facilmente. Ad esempio questo oggetto, catalogato come NGC 2392, ha addirittura due soprannomi diversi: la Nebulosa Eschimese, o la Nebulosa Clown. A voi la scelta su a chi possa assomigliare di più…

Frau im MondL’incontro di venerdì 19 maggio, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà da un tema interessantissimo: “L’astronomia al cinema”. Fin dai primordi, nel 1902, col celebre “Viaggio nella Luna” di George Melies, e fino ai giorni nostri, l’astronomia ha ambientato storie fantastiche sulla Luna, sui pianeti del Sistema Solare, nei meandri più reconditi della Galassia ecc., con grande interesse del pubblico. Molte volte l’ambientazione spaziale o le minacce al pianeta Terra, provenienti da asteroidi o comete in collisione col nostro pianeta, appaiono più un pretesto per una ambientazione inconsueta, ma tante altre si assiste ad una ricerca di verosimiglianza spinta fino al maniacale. Fra i film storici più noti ricordiamo senz’altro “Frau im Mond” (una donna sulla Luna) un fil tedesco di Fritz Lang del 1929, suo ultimo film muto prima che da lì a poco il sonoro rivoluzionasse la storia del cinema. La verosimiglianza scientifica in questo caso si deve al fatto che per la forma del razzo ci si rivolse al padre dell’astronautica tedesca (Hermann Oberth).

Dopo questa prima parte l’incontro proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: Una locandina di “Frau im Mond” del 1929 di Fritz Lang. Fra le curiosità del film il fatto che a fini spettacolari, venne introdotto il conto alla rovescia al momento della partenza del razzo, cosa che divenne realtà solo una trentina di anni dopo quando effettivamente iniziò la missilistica contemporanea.

videogioco suTitanoL’incontro di venerdì 12 maggio, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà stavolta da un tema inconsueto: “L’astronomia nei videogiochi”. Quest’ultimi, croce e delizia di tante persone, si sono interessati spesso (per l’ambientazione, per i temi ecc.) allo spazio, a fatti astronomici, all’astronautica. A partire dal videogioco del 1978 Space Invaders (uno dei primissimi giochi elettronici, che ebbe una grande fortuna ai suoi tempi), su su passando da giochi “virali”quali Call of Duty Infinite Warfare, o Kerbal Space Program (uscito in diverse versioni), non sono pochi i giochi ambientati nello spazio, sui pianeti del Sistema Solare, o in cui il giocatore deve addirittura porsi alla guida di un simulatore dei quadri di comando di una sonda o di un razzo per entrare in orbita terrestre, camminare sulla Luna o Marte. Dopo questo che costituirà, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, la stessa proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: una schermata di un videogioco, in cui le vicende sono ambientate sui diversi oggetti del Sistema Solare. In questo caso siamo sulla superficie di Titano, il maggiore satellite di Saturno. Molte volte le ricostruzioni degli ambienti sono basate sulle più recenti immagini ottenute da sonde.

LDomenicoDi MichelinoDante AlighieriAllegoriaDivinaCommediaECitta'incontro di questo venerdì 21 aprile, alle ore 21:15, presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, sarà occasione per avvicinare un tema affascinante: "Dante e l'astronomia". Si tratta di un aspetto tuttaltro che secondario nella produzione letteraria del Sommo Poeta italiano che, specialmente nel suo capolavoro, la "Divina Commedia", inserisce volutamente tutta la cultura, la teologia, la scienza del suo tempo. Per quanto riguarda la scienza, l’astronomia la fa sen'zaltro da padrone. Sono oltre un centinaio i riferimenti di carattere astronomico sparsi qua e la nei 100 canti di Inferno, Purgatorio e Paradiso. E dai versi emerge anche un Dante che conosce il cielo, e che lo ha ammirato nei suoi fenomeni più belli. E che guarda ad esso anche come specchio della giustizia e della bellezza cui deve tendere l’uomo. Non è quindi solo un caso se tutte le cantiche terminano con la parola “stelle”.
Alcuni dei passi più significativi o curiosi, dal punto di vista astronomico, saranno al centro della prima parte dell'incontro
, aperto a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: rappresentazione allegorica di Dante, della Commedia e dei regni da lui visitati, dipinta da domenicho Michelino nel 1465 su una parete intera di Santa Maria del Fiore a Firenze.

Fusione stelle neutroniL’incontro di questo venerdì 14 aprile, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà con informazioni di “prima mano” sull’osservatorio per le onde gravitazionali Virgo a Cascina. A parlarcene sarà una giovane astronoma massese, Lucia Papalini, che si sta specializzando proprio sulle tematiche di tale recente sistema di osservazione dei fenomeni più energetici dell’Universo. Questo sarà, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nell'immagine: schema di due stelle di neutroni in rapida rotazione attorno al loro centro comune di massa. Al momento della fusione queste producono una perturbazione della trama spazio-temporale dell’universo, che viene registrato come una onda gravitazionale.
Una curiosità: è proprio in occasione di tali rarissimi eventi che viene sintetizzato l’oro. Quindi la grande maggioranza dell’oro presente sulla Terra deriva da una o più precedenti fusioni di stelle di neutroni avvenute in prossimità della zona della Galassia in cui si sarebbe formato e acceso, circa 4.5 miliardi di anni fa, il Sole. (disegno a cura di esa.it)

Leopardi PascoliL’incontro di questo venerdì, 31 marzo, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà alla scoperta della passione di due fra i massimi poeti italiani, Leopardi e Pascoli, per l'astronomia. Del primo basterà ricordare che una delle sue prime opere (e, forse, la prima ad essere iniziata) fu una ponderosa "Storia della Astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811", del secondo tutti conosciamo la celeberrima "X agosto" in cui il poeta mette in relazione l'assassinio del padre con lo sciame di stelle cadenti noto popolarmente come "Lacrime di San Lorenzo". Ma per entrambi non si tratta di episodi isolati. Leopardi dedicherà a fatti o personaggi astronomici poesie e altri scritti (quali due "Operette morali"), mentre come forse è noto, il poeta di Castelvecchio scriverà la sua poesia più lunga (il poemetto "Il Ciocco") tutta intrisa di citazioni astronomiche e del rapporto fra il microcosmo della vita umana e il macrocosmo della vita dell'Universo.
Al termine della lezione tematica, seguità l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 

calendario planetario apr giu 2023Ecco il nuovo calendario di iniziative pubbliche al planetario. Salvo indicazione contraria (data in rosso, per le sole aperture pomeridiane) tutte le aperture sono al venerdì con inizio alle ore 21,15 . La durata di ciascun appuntamento è di circa 1h30m, fra lezione teorica, simulazione, e osservazione diretta del cielo (anche con telescopi). In verde le iniziative su tematiche in novità assoluta presso il nostro planetario.
NB: Il locale del planetario può contenere fino a 25 persone. Peer questo motivo è raccomandatissima la prenotazione, via e.mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), whatsapp o telefono (3331731533). Non si garantisce la disponibilità di posti per chi non abbia prenotato. Ulteriori dettagli sono visibili sul sito www.astrofilimassesi.it o le pagine FB degli astrofili massesi e del Planetario di Carrara. Mostra meno

Venerdì al Planetario: "Le atmosfere dei corpi del Sistema Solare"Tritone schema atmoferaL’incontro di questo venerdì, 24 marzo, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà da notizie e novità sulle atmosfere del Sistema Solare. Oltre a quella terrestre possiamo infatti dire di conoscere abbastanza bene le condizioni e i movimenti delle atmosfere di altri pianeti (da Venere a Giove e oltre), ma anche dei satelliti di alcuni di essi (ad esempio Titano, Tritone e altri ancora). Una varietà di origini, situazioni, composizioni chimiche, temperature ecc davvero incredibile. Questo sarà, come dicevamo, il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti. A seguire l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nell'immagine: Schema della parte più vicina alla superfice e della debole ma complessa atmosfera di Tritone, il principale satellite del pianeta Nettuno. Date le condizioni esistenti a quella distanza dal Sole, si è formata (in gran parte per attività eruttive interne, ma in parte anche per particelle ionizzate perdute dall’alta atmosfera del pianeta Nettuno) una tenue atmosfera di Azoto arricchita da tracce di particelle più complesse.
Gli osservatori del Gruppo Astrofili Massesi, hanno contribuito, nel 2017, grazie ad un evento speciale, alla misura della densità dell’atmosfera di Tritone, risultata pari a 1/70000 di quella terrestre a livello del mare (!).

Leavitt aavsoL’incontro di questo venerdì, 10 marzo, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande a Marina di Carrara, sarà un’occasione, in prossimità della giornata delle donne, per conoscere l’importanza del contributo femminile in astronomia.
Da sempre la partecipazione delle donne è stata essenziale per i progressi della nostra scienza. Non è quindi un caso che la prima donna storicamente esistita che incontriamo, citata col suo nome in un documento storico, sia proprio un’astronoma: En Eduhanna la figlia del re assiro Sargon II, addetta al calcolo delle eclissi lunari. Ma lasciando tempi così remoti occorre ribadire che alcune scoperte astronomiche fondamentali degli ultimi 100 anni si devono a donne astronome. Dalla scoperta del metodo tuttora più utilizzato per calcolare le distanze degli ammassi e delle galassie, alle stelle a neutroni in rapida rotazione (Pulsar); dalla scoperta della materia oscura all’ipotesi che tutti i materiali più pesanti dell’elio siano sintetizzati nelle stelle.
Molte sono state poi le sorelle o mogli di astronomi che hanno dato un contributo essenziale all’attività del proprio famigliare.
Di questo e d’altro ancora si parlerà nell’incontro, aperto a tutti. A seguire l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nell'immagine: Henrietta Leavit. A questa astronoma americana si deve, nel 1911, la scoperta di una relazione fondamentale fra la luminosità assoluta ed il periodo di variazione di alcune stelle variabili (Cefeidi). Tale relazione ha permesso, 13 anni dopo, ad E. Hubble di calcolare la distanza della Galassia di Andromeda e di dimostrare che questo era un oggetto esterno alla Via Lattea, e successivamente di verificare che l’Universo è in espansione
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