
Venerdì 29 settembre la classica apertura serale alle 21,15 partirà dal tema “Origine astronomica degli elementi”. Se ci pensiamo un attimo 13,8 miliari di anni fa, poco dopo il Big Bang, l’Universo era composto soltanto di Idrogeno e Elio. Quando e dove si sono formati tutti gli altri elementi chimici, fra cui quelli indispensabili per la vita sulla Terra? Ad esempio l’ossigeno che respiriamo, il calcio che compone le nostre ossa, il carbonio contenuto dentro il nostro DNA, il ferro dell’emoglobina?
La risposta è semplice: nelle stelle succedutesi d’allora fino alla nascita (4,5 miliardi di anni fa) dei corpi del Sistema Solare. L’incontro è quindi la scoperta dell’evoluzione chimica dell’universo nel tempo, con alcune curiosità: ad esempio sapevate che l’oro è per la stragrande percentuale prodotto durante la collisione di due stelle di neutroni? Un evento rarissimo: sarà per questo che gli orafi lo prezzano così tanto?
L’incontro proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo (fra cui Luna, Saturno, Giove).
Il Sole sarà protagonista, assieme alla lezione sotto la cupola e alla visione delle meridiane e del modello del Sistema Solare presente nel parco della scuola del Paradiso (ove è ospitato il planetario), nell’ incontro pomeridiano (ore 17) di domenica 1 ottobre. Gli appuntamenti pomeridiani sono particolarmente pensati per famiglie con bambini.Ai fini organizzativi è utile segnalare, per entrambi gli appuntamenti, la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nell'immagine: rappresentazione artistica di una rara collisione fra due stelle di neutroni. E’ in tale tipo di eventi che si è formato gran parte dell’oro presente sulla Terra.