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Illuminare meglio, risparmiare soldi e ambiente, dare la possibilità di ammirare ancora il cielo notturno.

Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai Media locali che il Consorzio di bonifica Toscana Nord si è avviato sulla via del risparmio energetico prevedendo la sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con punti luce al Led. Il Gruppo Astrofili Massesi, che da anni cerca di sensibilizzare sui temi del risparmio energetico e ambientale, legato ad una corretta ed efficace illuminazione di esterni e interni, plaude all’iniziativa ed invita ad andare oltre sulla strada di una ancora migliore illuminazione che faccia risparmiare, assicuri una corretta visibilità e salvaguardi la possibilità di vedere ancora un bene immateriale definito come tale, già dal 1992 dall’UNESCO: il cielo notturno.

Molte volte gli accorgimenti sono veramente semplici: la dove vediamo tre globi luminosi rivolti al cielo, più della metà della luce (ovvero dei soldi, dell’inquinamento legato alla produzione di energia elettrica, del disturbo alle specie viventi notturne) è sprecata. La strada, la piazza, il parcheggio, il giardino potrebbero essere illuminati  nella stessa identica quantità, semplicemente rivolgendo verso il basso una sola sfera (il risparmio, in costo iniziale, in consumi e in manutenzione è facile da calcolare).

Ci sono poi, definite da norme tecniche italiane e internazionali, i livelli minimi di illuminazione: per essere sicura una strada non ha bisogno di essere illuminata come un tavolo operatorio di chirurgia, rischiando di ingenerare anche abbagliamento. Fate poi caso in quante strade i secondi e terzi piani delle facciate risultino più illuminati dei marciapiedi stessi.

Non vogliamo dilungarci oltre, ma ci spiace che si continui, nel pubblico e nel nostro privato, a non agire in maniera ottimale, per il bene nostro, del nostro portafoglio e dell’ambiente. Ad esempio nel parcheggio non lontano dal Santuario di Quercioli sono stati recentemente cambianti di punti di illuminazione. Chi abita nella zona può vedere la cappa di luce che sovrasta il parcheggio per decine di metri (per illuminare chi: i pipistrelli?). Non chiediamo il buio, chiediamo solo che si illumini correttamente, risparmiando e salvaguardando l’ambiente. A questo passaggio notiamo che il semplice passaggio alla luce LED non risolve automaticamente il problema dell'Inquinamento Luminoso. Anzi talvolta potrebbe avere un effetto opposto: dato che un LED consuma di meno, molte volte si finisce con scegliere Led eccessivamente luminosi.

A tale scopo il Gruppo Astrofili Massesi si mette gratuitamente (ripetiamo, gratuitamente) a disposizione di chi, ente pubblico o semplice cittadino, voglia qualche consiglio tecnico per una illuminazione esterna più adeguata e che lo faccia risparmiare. Il nostro indirizzo è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Attendiamo con fiducia di essere contattati.

Nella foto: la Piastronata che porta da Piazza Mercurio alla chiesa del Carmine e poi al Castello Malaspina di Massa, in una bella foto poetica del socio GAM Matteo Dunchi. Non è certo l'esempio peggiore di illuminazione scorretta a Massa, ma invitiamo a far caso come i secondi piani delle case (dove magari c'è chi ha la camera da letto) siano più illuminati di molti tratti della strada. Eppure non ci sono tanti "uomini ragno" a Massa e i massesi camminano prevalentemente sulle strade e non lungo le pareti. Qualche semplice accorgimento e si potrebbe tutti vederci meglio, continuare a vedere le stelle in cielo e spendere di meno.


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