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Bei giorni (e belle notti....) per il GAM

Prestigioso riconoscimento per il nostro Gruppo, la più antica associazione scientifica tuttora attiva nella nostra zona, ove il gruppo opera da 42 anni realizzando, ogni anno, oltre un centinaio di iniziative pubbliche di astronomia  tra Planetario comunale di Marina di Carrara (affidato alla sua gestione), scuole e luoghi pubblici dell'intera provincia.

Una fotografia, realizzata dal socio GAM Matteo Dunchi, che ritrae la Galassia di Andromeda sorgere da dietro le Apuane (cresta del Monte Sella), è stata scelta. il 17 agosto, come immagine del giorno dal sito della NASA chiamato APOD (astronomy Picture of the Day = Immagine astronomica del giorno), punto di riferimento mondiale delle immagini astronomiche. Su questo sito, gestito dalla NASA, ogni giorno compare una foto astronomica, commentata appunto da astronomi professionisti.

Ospita spesso immagini dal telescopio spaziale Hubble, dalle sonde che visitano i pianeti e altri oggetti del Sistema Solare e dai più grandi telescopi terrestri. E' la prima volta che una foto GAM compare su questo sito. Non dimentichiamo però che in passato decine di foto di un altro socio, Paolo Lazzarotti, erano apparse su LPOD: analoga rubrica della NASA, dedicata però alle foto della Luna.

La foto di Matteo è stata realizzata dalla valle di Renara, uno dei migliori luoghi per osservazione della zona, chiuso com'è in una valle al riparo dall'esagerato inquinamento luminoso del nostro territorio, che sta cancellando di anno in anno la visione del cielo notturno. Da altri posti come il Monte Tambura, Campocecina, Pian della Fioba o Pasquilio, ben più alti di Renara si vede in basso un mare di luce, molta della quale prodotta da sprechi energetici e inquinamento, che si riverbera su tutto il cielo.
Questo riconoscimento giunge al culmine di una settimana di soddisfazioni scientifiche non indifferenti. Fra l'altro un socio del gruppo, in collaborazione con 5 astronomi della Repubblica Ceca, mentre stavano misurando il diametro di un asteroide che "eclissava" una debole stella nella costellazione di Ofiuco, ha scoperto che si tratta in realtà di una nuova stella doppia. Le due stelle sono così vicine che nessun telescopio terrestre era mai riuscito a distinguerle. Le due stelle appaiono infatti separate in cielo di solo 0,026" (26 millesimi di secondo d'arco.Per dare un'idea di quanto sia piccolo questo angolo sarebbe come poter distinguere due monete da 1€ , poste una accanto all'altra, viste da 200 km di distanza.....).
Eventi come quest'ultimo sono realmente eccezionali. Se ne registrano 2-3 all'anno ed è la prima volta che un tale tipo di scoperta avviene dall'Europa.

Qui accanto due foto di Matteo Dunchi ( ingrandibili con un semplice click sopra l'immagine). La più in alto è la foto pubblicata su APOD, con la galassia di Andromeda che sorge dietro il profilo del Monte Sella e l'altra, praticamente dalla stessa posizione, ma con un obiettivo a campo maggiore, mostra alcune scie di meteore dello sciame delle perseidi di quest'anno, riprese in soli 10 minuti. Sullo sfondo si mostra, ben visibile, la Via Lattea (la striscia in diagonale di luce, in realtà formata da miliardi di stelle lontane indistinguibili una dall'altra. Si vedono nettamente, lungo la Via Lattea stessa, le nubi oscure di polvere, che sono "incubatrici" di nuove stelle). Si tratta delle cosiddette stelle cadenti di San Lorenzo, che quest'anno, specie nella notte fra il 12 e 13 agosto, osservando da cieli puliti, sono risultate numerose (quasi una al minuto).Grande successo hanno avuto le serate GAM in quel periodo


Il link al sito con l'immagine di Andromeda: http://apod.nasa.gov/apod/ap150817.html



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