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Notizie su asteroidi "dell'Unità d'Italia"
Scritto da Pietro Baruffetti   
Martedì 15 Marzo 2011 14:34

Tre aggiornamenti in qualche modo legati agli asteroidi dell'Unità d'Italia (si veda, ad esempio, l'osservazione dell'asteroide (4137) Garibaldi dal Giappone di cui si parla alla data del 16 febbraio)

 

 

  • L'astrofilo giapponese Hayato Watanabe, che ha appunto effettuato lo scorso mese l'osservazione di Garibaldi, ci ha comunicato di non essere stato coinvolto nella serie di eventi disastrosi (terremoto, tsunami, problemi con la centrale nucleare) che han colpito il Giappone in questi giorni. Così anche per altri osservatori giapponesi nel settore. A loro ed al loro dignitoso paese, un augurio di pronta ripresa.

  • L'animazione quì accanto riporta una sequenza di 3 immagini a distanza di 10 minuti l'una dall'altra, e mostra lo spostamento dell'asteroide (8569) Mameli (cerchietto rosso, in basso a destra) fra le ore 23:18:30 e 23:38:30 UT.  del 6 marzo scorso.

  • L'immagine mostra un campo di 14x10 primi di arco (per intenderci pari a circa 1/5 della Luna piena) nella costellazione del Cancro. La stella più luminosa, a sinistra, è di magnitudine 9.90, mentre le più deboli sono  di mg. 19.5 circa. L'immagine è in negativo per meglio apprezzare gli oggetti più deboli. Compaiono nell'immagine anche la galassia barrata UGC 4457, in alto a sinistra, e due altri asteroidi, cerchiati in verde:  (49059) di mg.18.0 e (30028) mg. 19.2.Molti punti scuri che compaiono nella sequenza delle immagini sono dei pixel caldi del rivelatore CCD (per intenderci zone - pixels - del rilevatore CCD che si accendono casualmente, o sono definitivamente accesi per un normale "disturbo di fondo" delle immagini elettroniche; in altre parole si tratta di "difetti" delle riprese CCD, a cui si può ovviare con procedure a priori e/o a posteriori). La sequenza è stata ripresa  dal telescopio dell'osservatorio astronomico Vallemare di Borbona (RI) (sito web http://digilander.libero.it/astroborbona ) e ci è stata gentilmente concessa da  V. Silvano Casulli, astronomo italiano che vive nei dintorni di Roma, scopritore proprio di (8569) Mameli e di altri 275 asteroidi di cui attualmente 139 numerati, che ringraziamo per la cortesia e  l'entusiamo con cui segue, a 66 anni, le varie ricerche astronomiche.  Sfruttando la rete di amicizie astronomiche, il GAM ha proposto all'Osservatorio astronomico dell'Università di Valencia, di misuare l'eventuale variazione della luminosità dell'asteroide Mameli, per vedere una sua eventuale asimmetria, che comporterebbe una variazione periodica della sua luminosità, secondo una periodicità pari alla durata della rotazione dell'asteroide. L'asteroide dovrebbe avere un diametro medio compreso fra i 3 ed i 7 km.

     

  • Lo stesso Casulli ci ha appena comunicato di aver ieri proposto e comunicato al Minor Planet Center (da cui dipende la denominazione ufficiale di asteroidi  e comete) che l'asteroide 210182 (da lui scoperto nel 2006) ottenga la denominazione ufficiale (210182) Giuseppemazzini. Le dimensioni di (210182) Giuseppemazzini dovrebbero essere di poco inferiori a quelle di (8569) Mameli

 
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