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Accesso utenti

Salviamo il cielo stellato !!!
Scritto da Pietro Baruffetti   
Domenica 18 Ottobre 2020 18:36

Qualche settimana fa abbiamo appreso che il Comune di Massa si accinge a affidare un contratto pluriennale per l'illuminazione pubblica e la sua manutenzione nel territorio comunale. Ciò non può farci altro che piacere. Cogliamo occasione, per l’ennesima volta, per metterci a disposizione gratuita per dei suggerimenti affinché l’illuminazione stessa sia meno inquinante possibile, faccia risparmiare denaro e non danneggi la natura (animale e vegetale).

Attendiamo fiduciosi una convocazione generale o sui singoli interventi, da parte del comune e/o della Ditta cui sarà affidato l'appalto. Pensiamo di poter far risparmiare al comune di Massa qualche decina di migliaia di € in spese annue, e di collaborare a poter poco alla volta ripristinare la possibilità di guardare, da parte di tutti, anche dalla nostra città, il cielo stellato e non un grigio uniforme con pochissime stelle. Il tutto, come dicevamo, a titolo assolutamente gratuito per quanto ci riguarda.

Vorremmo che l’illuminazione del parcheggio di Quercioli (vedi foto), realizzata qualche mese fa, potesse essere l’ultimo intervento con inutile dispersione verso il cielo di circa il 40% dell’energia consumata (e dei soldi e del relativo inquinamento in fase di produzione); fra l’altro rischiando di condizionare pesantemente (e "sprecosamente") la possibilità di osservare il cielo da parte del Gruppo Astrofili Massesi (gruppo di ricerca amatoriale con rapporti scientifici con tutto il mondo). A Quercioli hanno infatti sede il gruppo e sono presenti i due telescopi da ricerca più grandi attivi nel nostro comune.

Nell'immagine: due foto scattate ieri da uno dei terrazzi da cui vengono effettuate le osservazioni scientifiche GAM. La prima è al momento del tramonto e la seconda quando sta per scendere il  "buio" della notte. Si vedono due giganteschi lampioni male indirizzati (sparano molta della loro luce non al suolo, ove serve, ma verso il cielo, ove disturba). Per capire quanto siano inquinanti si tenga conto che le foto sono prese da 230 metri di distanza e da un'altezza di 10 metri dal terreno!!! Da quel terrazzo è possibile leggere il giornale illuminati da quei lampioni !!!. Basterebbe (per dare meno inquinamento luminoso e per risparmiare molti euro all'anno) ridurre al 50% la loro potenza e inclinarli di pochi gradi verso il basso. Non ci sono vetture alte una decina di metri che possano entrare nel parcheggio...

 
Calendario incontri al planetario da ottobre a dicembre 2020
Scritto da Pietro Baruffetti   
Giovedì 01 Ottobre 2020 00:00

Riportiamo quì accanto gli appuntamenti da ottobre a dicembre 2020, ricordando che gli incontri si tengono, salvo indicazione contraria, al venerdì ore 21,15 presso il Planetario comunale "A. Masani", che è ospitato in uno dei locali della scuola primaria del Paradiso, in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. In rosso le aperture pomeridiane domenicali, in verde le lezioni totalmente nuove. Ogni incontro serale si articola in una prima parte sul tema dell'incontro, in una seconda parte di proiezione del cielo stellato nella cupola del planetario ed in una parte finale di osservazioni (ad occhio nudo e con telescopi) all'aperto. Le aperture pomeridiane non hanno un tema fisso, e si basano, oltre che sulla consueta proiezione del cielo sotto la cupola, sull'osservazione del modello in scala del Sistema Solare e delle 3 meridiane presenti nel giardino della scuola, e sull'osservazione del Sole al telescopio. Le aperture pomeridiane sono particolarmente adatte a famiglie con bambini. Sulla base della convenzione vigente col comune di Carrara, il prezzo di partecipazione è fissato, per tutti, in: 3 € . E' invece gratuito per i minori residenti a Carrara.

Nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti, data la capienza dei locali, è obbligatoria una prenotazione nominativa entro le ore 16 del giorno dell'incontro, inviando un sms o un messaggio via whatsapp, o telefonando al 333/1731533 oppure via mail all'indirizzo del planetario stesso: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Saranno ammessi i primi 15 prenotati. C'è obbligo dell'uso di mascherina idonea in tutti gli spazi del planetario, la autocertificazione di assenza di sintomi o contatti relativi al Covid 19 negli ultimi 14 giorni, il distanziamento. Per maggiori dettagli vedi sotto all'articolo specifico "Norme per l'ammissione al planetario in questa fase di misure Anti-covid19". Non saranno ammessi animali, e non sarà possibile l'utilizzo dei sevizi igienici del planetario (data la loro natura obsoleta). E' possibile accedere al sito internet del planetario "A. Masani", dal link quì a sinistra (vedi Menu principale) o semplicemente cliccando sul seguente indirizzo: www.planetariocarrara.it

 

Calendario e Cartina Giugno-Ottobre 2020


 
Sempre più piccolo; sempre più lontano
Scritto da Pietro Baruffetti   
Domenica 06 Settembre 2020 16:33

Prosegue l'attività di misura delle dimensioni di asteroidi, di cui il nostro gruppo è uno dei protagonisti sulla scena mondiale. Negli ultimi 30 giorni membri del nostro gruppo hanno osservato e misurato l'asteroide più piccolo che ci è capitato di intercettare finora (meno di 6 km di diametro) ed un lontanissimo asteroide della famiglia del TNO (Oggetti Trans Nettuniani), ovvero quegli asteroidi che si trovano oltre l'ultimo pianeta ufficiale del Sistema Solare: appunto il pianeta Nettuno. Cominciamo proprio da quest'ultimo dato che esso ha segnato un ottimo risultato per il gruppo e per gli osservatori italiani, molti dei quali stimolati ed aiutati da noi a partecipare a questa campagna internazionale.

Lo scorso 8 agosto intorno alle 22h43m30s, di ora estiva, una bella occultazione asteroidale è stata visibile dall’Italia (e, come vedremo, non solo...). L’orario preciso variava a seconda della postazione e della sua posizione rispetto al moto dell’ombra dell’asteroide. Quest'ultima passava dapprima sopra il mitico capoluogo siberiano di Novosibirsk alle 20:40 (TU) per terminare, dopo soli 6 minuti, in mezzo all’Atlantico,  poco dopo aver coperto le Canarie e l’Isola di Madeira, per  perdersi nella luce del giorno qualche migliaio di km dopo l’arcipelago spagnolo.

Fig. 1 : la traccia dell’occultazione asteroidale di (307261) 2002MS4 (la linea verde segna il percorso del centro dell’ombra prevista, in blu i due margini dell’asteroide, in rosso intenso e sottile rispettivamente i margini di errore 1 e 2 s). L'immagine è “in soggettiva” dall’asteroide. Ossia cosa avrebbe potuto vedere un ipotetico osservatore presente sulla superficie del TNO stesso guardando verso la Terra.

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Norme per l'accesso al Planetario in periodo di misure anti Covid-19
Scritto da Pietro Baruffetti   
Giovedì 02 Luglio 2020 00:00

SINTESI REGOLAMENTAZIONE ACCESSO ALLE INIZIATIVE PUBBLICHE NEL PLANETARIO

1 – L’ingresso è consentito per un massimo di 15 partecipanti, previa prenotazione obbligatoria al 333 1731533 (tel/sms/whatsapp) o via mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .   Al momento della prenotazione dovrà essere comunicato il nominativo dei singoli partecipanti, il luogo e la data di nascita di ognuno e un cellulare di riferimento.  Chi non abbia prenotato prima delle ore 18 del venerdì, o chi si sarà prenotato dopo il raggiungimento del 15° nominativo, potrà essere ammesso solo qualora risulteranno posti disponibili, e secondo l’ordine di presentazione al cancello e sempre fino al raggiungimento di un numero massimo di 15 visitatori. Sul superamento del limite di 15 prenotati si veda anche quanto detto al successivo punto 5. Venti minunti dopo l'ora fissata (ricordiamo: ore 21:15 per le aperture del venerdì, ore 21 per quelle domenicali, ore 16 per quelle pomeridiane) la prenotazione sarà considerata annullata e si procederà ad ammettere eventuali visitatori non prenotati presenti al cancello, seguendo sempre l'ordine di arrivo degli stessi  e con il limite massimo di 15 partecipanti.

2 – All’ingresso ogni partecipante dovrà sottoporsi alla misura della temperatura mediante termometro ad infrarossi, sottoscrivere un modulo di autocertificazione del suo stato di salute e non contagiosità attuale per il Covid 19. Tale autocertificazione sarà conservata per 4 settimane presso la sede GAM ai soli fini di eventuali comunicazioni sanitarie ai partecipanti. La documentazione verrà distrutta alla fine della quarta settimana dalla partecipazione all’iniziativa.

3 – E’ obbligatorio l’uso di idonee mascherine e il mantenimento della distanza di oltre 1m dagli altri visitatori, durante l’intera iniziativa. E’ ugualmente obbligatoria l'igienizzazione delle mani (con idoneo gel distribuito dal personale all'ingresso) e seguire le istruzioni impartite dagli operatori, per l’ingresso, l'uso delle sedie e l’uscita dagli spazi.

4 – Data la loro natura di strutture vecchie non sanificabili, non sarà permesso l’utilizzo dei servizi igienici da parte dei visitatori. Non sarà ammesso l’ingresso di animali domestici. Ce ne scusiamo fin d’ora.

5 – Qualora ci sia un numero idoneo di prenotazioni in esubero, e disponibilità da parte degli interessati, la lezione potrà, per questi, essere ripetuta la domenica successiva, alle 21:15. Gli stessi saranno avvisati singolarmente.

6- Al fine di non "monopolizzare" una lezione e  permettere la fruizione delle lezioni serali da parte di un pubblico variegato, si fa presente che gruppi composti da 9 persone o più che intendano prenotare, potrebbero essere invitati a concordare una data specifica per il loro gruppo.

 
Quando Luna, Mercurio e Venere si incontrano
Scritto da Pietro Baruffetti   
Lunedì 25 Maggio 2020 10:54

Ieri sera, 24 maggio, per un paio d'ore dopo il tramonto, sono stati visibili, nel cielo, verso Nord Ovest, vicini fra loro, una sottilissima falce di Luna, Mercurio e Venere. In questa foto delle ore 21:36:12 (ora estiva), di Dusan Baruffetti, ripresa con un normale macchina fotografica dotata di un piccolo teleobiettivo, si vede la loro posizione in quel momento. Se nei prossimi giorni si seguono i tre oggetti, guardando sempre nel cielo una oretta dopo il tramonto e a NO, sarà apprezzabile il loro rapido movimento (in ordine di "velocità apparente": Luna, Mercurio. Venere) sullo sfondo delle stelle fisse. Sarà un'occasione per capire perché gli antichi abbiano dato a questi oggetti (Sole e Luna compresi) il nome di Pianeti (dal greco planetes asteres che significa stelle erranti, vagabonde, che si muovono). I dettagli dei movimenti, sera per sera, possono essere visti nella pagina facebook  "gam - gruppo astrofili massesi". Venere e Mercurio in una settimana scompariranno dal cielo, ogni sera più bassi a causa del movimento di rivoluzione della Terra attorno al Sole, che fa si' che il Sole stesso si sposti, anch'esso apparentemente, verso sinistra di circa 1° al giorno, raggiungendo i due pianeti. Questo mentre la Luna, molto più veloce (fa il giro del cielo, mediamente,  in 27 giorni e poco meno di 8 ore = mese siderale), gli sfugge e lo raggiungerà nuovamente fra circa 29 giorni e mezzo (mese sinodico, quello per intenderci delle fasi. La durata esatta varia secondo le stagioni, dato che il Sole si muove più veloce in Inverno e più lentamente in Estate, e quindi prende più o meno "vantaggio" sulla Luna che impiega un tempo diverso per raggiungerlo).

 
Astronomia e linguaggio
Scritto da Pietro Baruffetti   
Sabato 28 Marzo 2020 16:26

Come detto, dall'inizio delle restrizioni per la prevenzione della diffusione del COVID-19, le lezioni previste al planetario si effettuano il venerdì on line sulla pagina Facebook GAM Gruppo Astrofili Massesi.

Riportiamo qui i link diretti ai video prodotti finora, che possono essere visti liberamente.

Buona visione, a tutti.

 
Shakespeare e l'astronomia
Scritto da Pietro Baruffetti   
Sabato 28 Marzo 2020 14:38

Come detto, dall'inizio delle restrizioni per la prevenzione della diffusione del COVID-19, le lezioni previste al planetario si effettuano il venerdì on line sulla pagina Facebook GAM Gruppo Astrofili Massesi.

Riportiamo qui i link diretti ai video prodotti finora, che possono essere visti liberamente.

Buona visione, a tutti.

 
Illuminare meglio, risparmiare soldi e ambiente, dare la possibilità di ammirare ancora il cielo notturno.
Scritto da Pietro Baruffetti   
Giovedì 09 Gennaio 2020 16:06

Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai Media locali che il Consorzio di bonifica Toscana Nord si è avviato sulla via del risparmio energetico prevedendo la sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con punti luce al Led. Il Gruppo Astrofili Massesi, che da anni cerca di sensibilizzare sui temi del risparmio energetico e ambientale, legato ad una corretta ed efficace illuminazione di esterni e interni, plaude all’iniziativa ed invita ad andare oltre sulla strada di una ancora migliore illuminazione che faccia risparmiare, assicuri una corretta visibilità e salvaguardi la possibilità di vedere ancora un bene immateriale definito come tale, già dal 1992 dall’UNESCO: il cielo notturno.

Molte volte gli accorgimenti sono veramente semplici: la dove vediamo tre globi luminosi rivolti al cielo, più della metà della luce (ovvero dei soldi, dell’inquinamento legato alla produzione di energia elettrica, del disturbo alle specie viventi notturne) è sprecata. La strada, la piazza, il parcheggio, il giardino potrebbero essere illuminati  nella stessa identica quantità, semplicemente rivolgendo verso il basso una sola sfera (il risparmio, in costo iniziale, in consumi e in manutenzione è facile da calcolare).

Ci sono poi, definite da norme tecniche italiane e internazionali, i livelli minimi di illuminazione: per essere sicura una strada non ha bisogno di essere illuminata come un tavolo operatorio di chirurgia, rischiando di ingenerare anche abbagliamento. Fate poi caso in quante strade i secondi e terzi piani delle facciate risultino più illuminati dei marciapiedi stessi.

Non vogliamo dilungarci oltre, ma ci spiace che si continui, nel pubblico e nel nostro privato, a non agire in maniera ottimale, per il bene nostro, del nostro portafoglio e dell’ambiente. Ad esempio nel parcheggio non lontano dal Santuario di Quercioli sono stati recentemente cambianti di punti di illuminazione. Chi abita nella zona può vedere la cappa di luce che sovrasta il parcheggio per decine di metri (per illuminare chi: i pipistrelli?). Non chiediamo il buio, chiediamo solo che si illumini correttamente, risparmiando e salvaguardando l’ambiente. A questo passaggio notiamo che il semplice passaggio alla luce LED non risolve automaticamente il problema dell'Inquinamento Luminoso. Anzi talvolta potrebbe avere un effetto opposto: dato che un LED consuma di meno, molte volte si finisce con scegliere Led eccessivamente luminosi.

A tale scopo il Gruppo Astrofili Massesi si mette gratuitamente (ripetiamo, gratuitamente) a disposizione di chi, ente pubblico o semplice cittadino, voglia qualche consiglio tecnico per una illuminazione esterna più adeguata e che lo faccia risparmiare. Il nostro indirizzo è Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Attendiamo con fiducia di essere contattati.

Nella foto: la Piastronata che porta da Piazza Mercurio alla chiesa del Carmine e poi al Castello Malaspina di Massa, in una bella foto poetica del socio GAM Matteo Dunchi. Non è certo l'esempio peggiore di illuminazione scorretta a Massa, ma invitiamo a far caso come i secondi piani delle case (dove magari c'è chi ha la camera da letto) siano più illuminati di molti tratti della strada. Eppure non ci sono tanti "uomini ragno" a Massa e i massesi camminano prevalentemente sulle strade e non lungo le pareti. Qualche semplice accorgimento e si potrebbe tutti vederci meglio, continuare a vedere le stelle in cielo e spendere di meno.

 
Martedì 16 luglio: una bella eclissi parziale di Luna
Scritto da Pietro Baruffetti   
Domenica 14 Luglio 2019 04:37

Martedì 16 luglio, a partire dalle 22 e fino all’una di notte del giorno dopo, sarà possibile osservare anche dalla nostra zona una eclisse parziale di Luna. Il fenomeno sarà visibile dalla maggior parte dell’Europa e dall’Asia, nonché dall’Australia, dall’Africa, dal Sud America. Una eclisse parziale di Luna si produce ogni volta che, la Luna piena passa dietro la Terra, quasi perfettamente allineata lungo una linea che unisce i centri di Luna, Terra e Sole. La Terra produce infatti dietro di sé un cono d’ombra, che di tanto in tanto viene ad essere attraversato dalla Luna. Quando la Luna attraversa esattamente il centro del cono d’ombra o lo manca per meno di 15.000 km circa si produce un’eclisse totale, quando invece la distanza fra centro della Luna e centro dell’ombra prodotta dalla Terra ha un valore compreso fra i 15 e i 30 mila km, la Luna viene solo in parte oscurata, ed abbiamo così una eclisse parziale. Al contrario dell’eclisse totale, quando la luna si oscura completamente colorandosi di un rosso più o meno scuro, l’eclisse parziale copre solo parzialmente la luna (nel nostro caso per il 65% circa, alle ore 23.12). Per una mezzora circa prima di quest’ultimo orario la parte illuminata della Luna apparirà, dalla nostra zona, in una forma che ricorda una “barchetta” messa in orizzontale. Tale curioso aspetto, che avviene in pratica abbastanza comunemente al sorgere o tramontare della Luna nella zona fra i tropici e l’equatore, da noi può avvenire soltanto in occasione di eclissi parziali di luna.

Il fenomeno, che fortuitamente coincide coi 50 anni dalla partenza del Saturno V che avrebbe portato, 5 giorni dopo, Neil Armstrong e "Buzz" Aldrin sulla Luna, non necessita di alcun strumento astronomico: è visibile già ad occhio nudo , ed è meglio apprezzabile usando, al massimo, un binocolo. Il Planetario di Marina di Carrara (via Bassagrande 47) offre la possibilità, per chi voglia partecipare, di una osservazione guidata del fenomeno, dalle 21,30 a mezzanotte e mezza, con l’osservazione anche dei pianeti Giove e Saturno, entrambi presenti in cielo.

Nella foto: un’immagine di repertorio GAM delle fasi finali di una vecchia eclisse parziale di Luna

ULTIM'ORA. Il comune di Massa ha gentilmente concesso l'autorizzazione per l'effettuazione dell'osservazione pubblica da Piazza Bad-Kissingen a Marina di Massa. Vi attendiamo dunque anche in tale postazione, col solito orario: 21,30 - 00,30.

 
Il fascino perenne della Luna in eclissi (e non solo).
Scritto da Pietro Baruffetti   
Lunedì 10 Settembre 2018 00:00

Settecento? Ottocento? Forse mille? Come contarli in tre iniziative in contemporanea sparse fra Zeri, Marina di Carrara e Marina di Massa?
Nonostante un meteo tutt'altro che eccezionale, su tale ordine di grandezza sono state sicuramente le presenze complessive alle tre iniziative promosse dal Gruppo Astrofili Massesi nelle citate località della nostra provincia. Grazie a 6 diversi telescopi (uno dei quali collegato ad una telecamera astronomica ha permesso di vedere in diretta anche i pianeti presenti in cielo, nonché due belli ammassi stellari, stelle doppie, la nebulosa prodotta dagli ultimi singulti di una stella morente, ecc.) nonostante la citata copertura parziale e fastidiosa del cielo, moltissimi han passato un'intera serata (dalle 21 a ben oltre la mezzanotte) con noi, affascinanti dai miti sulle costellazioni e dai dati scientifici più interessanti ed aggiornati, osservando le varie fasi dell'eclissi, ma anche i due passaggi della Stazione Spaziale Internazionale, alcune meteore dello sciame che avrà il suo massimo poco dopo il 10 agosto ecc.
Qualche disguido legata alla "massa" dei presenti (sovra ogni attesa) c'è inevitabilmente stato, ma una riprova in più, caso mai ce ne fosse bisogno, della voglia di informazioni corrette in astronomia, di meravigliarsi allo spettacolo gratuito offerto del cielo notturno.
Tutto lascia ben sperare anche in vista dei prossimi lavori per l'apertura di un osservatorio astronomico comunale nel comune di Massa, che si realizzerà nei mesi a venire nell'ambito del cosiddetto Bando Periferie, lascito del governo di due anni fa.
Il Gruppo Astrofili Massesi ringrazia sia i partecipanti (molti dei quali ci hanno scritto entusiastici ringraziamenti), che han lasciato un libero contributo per la realizzazione dell'osservatorio, che gli enti ed associazioni che hanno collaborato: in prima fila i comuni di Massa e di Carrara, e l'associazione "Farfalle in cammino" che ha promosso l'iniziativa a Zeri.

Il cielo è anche poesia. Una foto, relativa ai primi momenti di visibilità della Luna sorta da poco e che andava avviandosi verso la totalità, offertaci da un turista milanese (Gianantonio Arcesi) presente in piazza Bad Kissingen a Marina di Massa: la Luna appare accanto ad una palma della piazza, quasi una magica visione tropicale...

 
comunicato stampa sull'Osservatorio Astronomico comunale a Massa
Scritto da Pietro Baruffetti   
Lunedì 04 Giugno 2018 00:00

Non vogliamo entrare nell’attuale agone elettorale a Massa. Troppo più in alto e meno legato alle opinioni di comodo è il nostro settore di interesse: l’astronomia. Avendo però in questo periodo letto e sentito opinioni e voci non documentate sul Bando Periferie (che ha fatto arrivare a Massa un contributo statale di 14 milioni di €), da parte di candidati sindaci o candidati consiglieri, che pensano di usarlo come "tesoretto" per altri scopi, vorremmo sinteticamente precisare.

Il nostro gruppo amatoriale promuove ricerca, divulgazione e informazione astronomica da oltre 45 anni. L’argomento è seguito da circa 6000 persone all’anno (al planetario di Marina di Carrara, alle serate pubbliche, alle scuole della provincia). Due anni fa, leggendo sui giornali e sul sito del comune di Massa il bando periferie del governo Renzi, abbiamo voluto fare l’ennesimo tentativo di dare alla nostra città un osservatorio astronomico didattico, turistico e di ricerca. Abbiamo quindi inviato un progetto per la realizzazione di un osservatorio astronomico comunale , del costo di circa 150 mila € di cui 108 mila a carico dello Stato e 42 mila a carico del GAM. Il comune di Massa non ci spende niente, anzi, nel caso nostro recupera una sua struttura. Abbiamo scoperto poi che solo noi e la mensa Caritas abbiamo avanzato progetti da parte della società civile (gli altri sono di entità molto più grandi di noi, Esselunga, Ferrovie ecc.). Forse chi propone oggi di stornare i fondi riconosciuti dallo Stato faceva meglio a proporre qualcosa allora, ma all’epoca non eravamo sotto elezioni… Il nostro progetto ha dato il suo contributo a far sì che il comune di Massa presentasse una proposta vincente che affrontasse i vari requisiti del bando: socializzazione, recupero dell'esistente, promozione informazione e cultura ecc.

Ci batteremo quindi perché tale ipotetico storno non avvenga, anche perché poi, leggendo la legge, ciò risulta impossibile dato che tale progetto statale non prevede variazioni se non marginali ai progetti approvati e men che meno storni di fondi per altro scopo. Ragionevolmente il progetto dell’Osservatorio comincerà a realizzarsi fra pochi mesi. Cogliamo anzi occasione per fare un appello a società, commerciali o no, privati e amanti della scienza, a contattarci se interessati a dare un contributo alla dotazione dell’Osservatorio (strumentazione, accessori tecnici, accessori didattici). Non possiamo assicurare dediche di pianeti, asteroidi, stelle o comete (è, per fortuna, vietato dalle norme dell’astronomia ufficiale internazionale), ma possiamo garantire un adeguato riconoscimento del contributo nelle iniziative pubbliche e sul materiale didattico che uscirà dall’osservatorio comunale.

Nella foto: il pubblico ad una lezione serale del venerdì al planetario

Aggiornamento a marzo 2019

Il Bando Periferie ha subìto alterne vicende dopo la formazionre del nuovo governo. Dapprima è stato cancellato, poi su pressione della stragrande maggioranza dei sindaci (di ogni colore politico) delle città coinvolte che si sono opposti alla cancellazione dei contributi già deliberati per realizzazioni da anni attese per la riqualificazione delle periferie delle loro città, è stato reintrodotto. Il contributo è stato però diluito in due anni. Quest'anno il comune di Massa ha, giustamente, scelto di effettuare gli impegni più urgenti, impegnandosi l'anno prossimo a realizzare tutti gli altri (fra cui l'osservatorio). Quindi, con un enorme "SE" legato al mantenimento degli impegni presi da Governo e Comune di Massa, la realizzazione scivola al 2020...


 
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