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venerdì 9 aprile , per "Planetario on line" si parla di Pascoli e l'Astronomia
Scritto da Pietro Baruffetti   
Mercoledì 07 Aprile 2021 22:11

Continuano on line, in attesa di poter riprendere dal vivo, gli incontri del calendario del Planetario cmunale "A. Masani" di Marina di Carrara. Questo venerdì, a partire dalle 21:30, sulla pagina fb del "gruppo astrofili massesi" andrà in onda, in diretta, la lezione su "Pascoli e il cielo stellato". Pascoli fa degli oggetti del cielo (dalle stelle cadenti del X agosto, alla Luna, ai vortici che trascinano il cielo e il suo destino) un elemento fra i più ricorrenti della sua poetica. Il poeta, che come ricordiamo soggiornò a Massa nei suoi primi anni di insegnamento, fu anche un grande appassionato di astronomia, che ha sparso a piene mani nelle sue poesie, ricercando nel cielo notturno figure simboliche, ma anche esempi rigorosamente corretti, alla luce delle conoscenze scientifiche del suo tempo. Nella sua biblioteca di Castelvecchio di Barga, ove ora riposa, non mancano libri aggiornati di astronomia, tante volte consultati.

Nell'immagine: Una foto di Pascoli

 
Un altro dottorato in Astronomia, fra i soci GAM
Scritto da Pietro Baruffetti   
Martedì 30 Marzo 2021 11:08

Ormai sta diventando una piacevole abitudine. Abbiamo il piacere di poter annunciare un nuovo importante traguardo raggiunto da uno dei giovani GAM. A meno di un mese da due traguardi analoghi conseguiti da altri due soci, ieri ha brillantemente conseguito, cum laude, il dottorato di ricerca in Astronomia, presso l’Università di Padova, la nostra socia massese dott.ssa Cecilia Lazzoni. Ha discusso una interessantissima e innovativa tesi osservativa, frutto di oltre 3 anni di studi, sulla possibilità di osservare direttamente pianeti e addirittura lune di altre stelle. Come pure le elusive fasce di oggetti (tipo le nostre fasce di asteroidi) che ruotano attorno a stelle, alcune "giovanissime", distanti anche un migliaio di anni luce! Si tratta dei famosi esopianeti, come vengono comunemente chiamati, la cui ripresa diretta è difficilissima e sono pertanto scoperti finora praticamente solo in maniera indiretta, analizzando gli effetti che producono sulla luce o lo spettro della loro stella. Il GAM esprime la sua soddisfazione e i suoi complimenti per il conseguimento del dottorato di ricerca di Cecilia, che si aggiunge alla dozzina (quasi tutte al femminile) di dottorati, laureati e laureandi nel settore dell’astronomia, di giovani della nostra zona. La stessa Cecilia, che aveva studiato presso il Liceo Scientifico di Massa, intende proseguire nel lavoro di ricerca astrofisica, e la sua tesi è frutto di collaborazione internazionale e di sue osservazioni e visite a uno dei maggiori osservatori astronomici mondiali, quello del Cerro Paranal nel deserto di Atacama in Cile (vedi foto). Ad maiora.


Nella foto: Cecilia Lazzoni durante la sua missione osservativa in Cile, davanti a uno dei quattro telescopi di 8,2 metri che formano complessivamente il VLT (Very Large Telescope, letteralmente, in italiano, "telescopio molto grande"), attualmente uno dei maggiori strumenti astronomici operativi sulla Terra
 
PER IL PROSSIMO DANTEDI' ANCHE IL GAM RENDE OMAGGIO ALL'ALIGHIERI
Scritto da Pietro Baruffetti   
Martedì 23 Marzo 2021 12:01
Come crediamo molti sappiano, questo giovedì 25 marzo viene celebrato il "Dantedì" come occasione di (ri)conoscenza del valore poetico, culturale, ma anche se vogliamo astronomico, di Dante Alighieri. Abbiamo già in programma una lezione su di lui al Planetario (speriamo sia allora finalmente possibile, "in presenza") il prossimo 12 settembre, in occasione del 700° della sua morte, avvenuta in Ravenna il 14 settembre 1321. Vogliamo comunque partecipare anche a questa occasione (scelta perché capodanno fiorentino dell'epoca e come una delle possibili tre date in cui è ambientato l'inizio del viaggio di Dante entrando nella Selva Oscura), ripubblicando, sulla pagina fb di gruppo astrofili massesi la lezione di Planetario on line che dedicammo alla Commedia dantesca lo scorso anno. Quindi mercoledì 24 e giovedì 25 riproporremo, come dicevamo sulla pagina fb del gruppo astrofili massesi, il video di tale lezione dell'anno scorso. Arrivederci.

Nell'immagine: Dante in un dipinto dello street artist Kobra (a Ravenna)
 
VENERDI' 19 MARZO: per "Planetario Online" appuntamento con "ANCHE GLI ASTRONOMI SBAGLIANO"
Scritto da Pietro Baruffetti   
Mercoledì 17 Marzo 2021 15:29
Venerdì 19 marzo, a partire dalle 21:30, diretta on line della lezione che era prevista per tale data presso il Planetario Comunale "A. Masani" di Marina di Carrara. Il titolo è "Anche gli astronomi sbagliano" e sarà possibile vederla sulla pagina facebook "astrofili massesi", come un utile esempio di come funzioni la ricerca scientifica. Spesso, specie in questo periodo di pandemia, si sente dire "l'ha detto uno scienziato", o fake quali Terra piatta, No vax e chi più ne ha più ne metta. Il metodo scientifico, i cui principi furono creati da Galileo, non pretende di avere verità assolute su ogni aspetto della Scienza, ma solo di ritenere valida (in attesa di concrete prove in contrario) una affermazione, soltanto se ha superato il vaglio del metodo stesso. Facciamo un esempio in astronomia. Per millenni si è creduto che i pianeti del sistema Solare ruotassero attorno alla Terra. Non si era trovata una motivazione di perché questo dovesse avvenire, però il sistema di calcolo (essenzialmente dovuto alla sintesi di Claudio Tolomeo) permetteva di spiegare i comportamenti osservati, di calcolare con ottima precisione i movimenti dei pianeti, le eclissi ecc.
Partendo dagli stessi dati osservativi, Copernico ipotizzò che in realtà Terra e pianeti ruotassero attorno al Sole. Ma anche la sua rimaneva soltanto una ipotesi. Non diede, e non poteva, una spiegazione di perché ciò dovesse accadere. L'osservazione delle fasi di Venere da parte di Galileo col suo telescopio, dimostrò che il sistema tolemaico non era corretto, ma non dimostrava in maniera indubitabile che Copernico avesse ragione. Ci vollero altre prove, la legge di Newton, le orbite ellittiche, l'aberrazione della luce, la misura della velocità della luce ecc. per dimostrare che la Terra si muovesse attorno al Sole. Oggi, ad esempio, nella Relatività, anche il concetto di gravità non esiste più: i pianeti si muovono a causa del fatto che tutti i corpi massicci deformano la trama spazio-temporale dell'Universo, sotringendoli alle loro orbite. E, probabilmente, fra qualche anno anche la teoria della Relatività subirà piccoli ritocchi. In tutti questi passaggi si è sempre andati ogni volta più vicino alla realtà dei fenomeni, ma nuove osservazioni, nuovi strumenti, nuove ipotesi verificate con esperimenti, pian piano spingeranno sempre più in la le nostre conoscenze. Nella lezione si raccontano quindi alcune ipotesi fatte in passato, anche da parte di grandissimi scienziati, che poi sono state superate da studi successivi. Il video della diretta rimarrà sulla pagina fb degli astrofili massesi. Però durante la diretta sarà possibile interagire, porre domande o idee.
Nell'immagine, Galileo Galilei. Anche tale immenso scienziato prese i suoi "granchi". Forse non tutti sanno che i due suoi testi fondamentali per l'origine del metodo scientifico, "Il Saggiatore" e il "Dialogo sovra i due massimi sistemi del mondo" partono da ipotesi sbagliate. Diceva, con ragione, un vecchio Carosello: "sbagliando s'impara"
 
DOMENICA 14 MARZO. DUE LEZIONI ON LINE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI PLANETARI.
Scritto da Pietro Baruffetti   
Sabato 13 Marzo 2021 17:01

Nel calendario 2021 delle aperture del planetario comunale "A. masani" di Marina di Carrara, erano previste, per questa domenica 14 marzo, 3 aperture gratuite del planetario, in coincidenza con la Giornata Internazionale dei Planetari. Sono quest'ultimi strutture molto diffuse e frequentate in tutto il mondo, alcuni così celebri da essere diventati location in film epocali. Come non ricordare "Gioventù bruciata" il film cult del 1955, con protagonista James Dean, in cui alcune scene sono realizzate all'interno e sul tetto del planetario di Los Angeles. In questa giornata, in condizioni normali, i planetari di tutto il mondo erano ordinariamente aperti al pubblico per far conoscere la realtà di queste strutture e quanto si riesce a vedere e capire partecipando ad una lezione sotto la cupola di un planetario.
In questo periodo di chiusura forzata, abbiamo pensato di offrirvi comunque due "lezioni virtuali", in diretta on line, alle ore 16 e 17 di domenica. Vi aspettiamo.

Nella figura: 4 foto delle attività presso il planetario. Da sinistra in alto e procedendo in senso orario: l'interno della cupola del planetario, mentre si mostra la posizione del Sole; una delle pareti del corridioio del planetario (ove sono esposti complessivamente una quindicina di poster astronomici); il pubblico durante una apertura pomeridiana, mentre viene mostrato il grande modello in scala del Sistema Solare, presente nel giardino della scuola primaria del Paradiso, che ospita i locali del planetario; la lezione straordinaria in cui venne mostrata una pietra lunare raccolta e portata a Terra dalla missione Apollo 17.

 
Due brillanti traguardi per due giovani soci GAM
Scritto da Pietro Baruffetti   
Giovedì 11 Marzo 2021 09:41

Ha brillantemente conseguito il dottorato di ricerca in Fisica e Astronomia martedì scorso, presso l’Università di Firenze, la nostra socia dott.ssa Giada Casali, di Marina di Massa. Ha discusso una interessantissima tesi osservativa su un nuovo metodo per la datazione dell’età delle stelle a partire dalla loro composizione chimica superficiale, utile anche come datazione dell’evoluzione chimica, nel tempo, della nostra Via Lattea. Il GAM esprime la sua soddisfazione e i suoi complimenti per il conseguimento del dottorato di ricerca, che si aggiunge alla dozzina (quasi tutte al femminile) di dottorati, laureati e laureandi nel settore dell’astronomia, di giovani della nostra zona. In questo caso il percorso si è intersecato col gruppo fin dalla scelta iniziale della facoltà, frutto anche di colloqui con l'allora suo insegnante di matematica della V liceo scientifico di Carrara, il vicepresidente GAM Luca Angeloni.La tesi di Giada, che intende proseguire nel lavoro di ricerca astrofisica, è frutto anche di sue osservazioni e visite ai maggiori osservatori astronomici mondiali, dalle Canarie al Cile (vedi foto) e di un soggiorno scientifico di sei mesi in Australia.

Poche settimane fa si era anche laureato (laurea nagistrale) il nostro socio carrarese Christian Bianchi, stavolta in Ingegneria aerospaziale, presso l'Università di Pisa. Anche la sua laurea toccava un tema affascinante: come stabilizzare e mantenere in orbita una sonda priva di motori ma che utilizzi per gli spostamenti l'energia proveniente dal Sole (le cosiddette "Vele spaziali"). Si tratta di un settore promettente che permeterebbe, ad esempio, di lasciare per decenni attivi, in particolari punti del sistema gravitazonale Sole-Terra, dei piccoli satelliti che potrebbero rivelarsi utilissimi, fra l'altro, per segnalare con molte ore di anticipo la pericolosità di tempeste magnetiche provenienti occasionalmente dal Sole (e che nel caso più grave potrebbero far saltare molti dei circuiti elettronici in orbita o anche al suolo terrestre), facendo porre in sicurezza tutte quelle strumentazioni. Anche Christian intende procedere con un dottorato in Meccanica del volo.

Come GAM facciamo i migliori auguri per il prosieguo dei loro viaggi fra le stelle. Ad maiora.

Nelle foto: Giada Casali durante una sua missione osservativa (per la raccolta di dati per la sua tesi) agli osservatori del Cile e Christian Bianchi nella tradizionale immagine con la corona di alloro (in latino l'alloro si chiama laurus, da cui il termine laureato)

 
8 MARZO: a planetario on line il ruolo delle donne nelle grandi scoperte astronomiche
Scritto da Pietro Baruffetti   
Lunedì 08 Marzo 2021 17:09

 

Chiedendo scusa per il "last minut", dovuto a difficoltà tecniche che speriamo superate, vi diamo appuntamento per stasera, 8 marzo, alle ore 21:30 per una lezione in diretta del ciclo Planetario on-line, intitolata "L'altra metà del cielo: le donne e l'astronomia". Scopriremo insieme la tante figure di donne astronome che, dall'antichità ai nostri giorni, hanno dato contributi talvolta decisivi alla scienza del cielo. Sarà possibile assistere alla lezione e intervenire con domande alla voce "commenti", della pagina facebook www.facebook.com/astrofilimassesi/ ;  verrà data per quanto possibile risposta in diretta. La registrazione rimarrà comunque sul sito per essere vista da chi voglia approfondire o abbia perduta la diretta stessa.

Nell'immagine: alcune delle donne astronome che verranno ricordate stasera. Senza fare nomi diciamo che fra quelle dell'immagine c'è la donna più antica di cui si conosce il nome e che sia realmente esistita (era una sacerdotessa della Luna di cui calcolava le fasi già nel 2300 a.C.); una grande scienziata e astronoma del III secolo d.C.); la sorella e collaboratrice del grande Tycho Brahe, con cui diedero un grosso colpo alla concezione dell'immutabilità dei cieli; chi classificò spettralmente il maggior numero di stelle; chi trovò i dati da cui fu possibile ricavare una relazione che permette di calcolare le distanza degli ammassi e delle galassie; chi scoprì l'esistenza della materia oscura; chi, assieme al marito ed a un collega trovarono che la maggioranza degli elementi chimici si sono formati durante la vita delle stelle; chi scoprì l'esistenza di piccole stelle compattissime che ruotavano su se stelle anche decine di volte al secondo producendo segnali che poi vennero definiti pulsar.
 
Venerdì sera, per planetario in diretta online, le prime immagini inviate da Marte
Scritto da Pietro Baruffetti   
Giovedì 25 Febbraio 2021 10:39

Dopo il successo della prima diretta della scorsa settimana, anche questo venerdì la nostra lezione in diretta di Planetario online sarà dedicata alla missione della sonda statunitense Perseverance sul suolo del pianeta rosso. Ad iniziare dalle 21:30, sulla pagina facebook Gruppo Astrofili Massesi, il socio GAM Matteo Dunchi ci parlerà (e ci mostrerà, commentandole) delle prime immagini arrivateci in questi primi 6 giorni dalla missione sul suolo marziano. Sono oltre 6000, compresi filmati spettacolari dei momenti di sbarco, distacco delle varie componenti ecc.

Ci sarà, ovviamente, la possibilità di fare domande attraverso lo spazio "commenti" della pagina facebook. Il video della diretta resterà comunque sulla pagina fb del GAM come un normale video, per essere (ri)visto quando vorrete e, se vi aggrada, condividerlo.

Locali chiusi? Coprifuoco? Niente paura domani sera vi portiamo addirittura su Marte con una serie di immagini spettacolari ed inedite... Vi aspettiamo!

Nell'immagine. Una delle foto finora inviateci dalla superfice marziana ed elaborate dallo stesso Matteo Dunchi. Le foto arrivano, infatti, a Terra in una versione .raw che richiede una corretta calibrazione dei colori per ottenere immagini realistiche e in colori corrispondenti a quelli che vedremmo se potessimo essere anche noi sulla superficie del pianeta Marte. L'immagine è ingrandibile con un semplice click sulla stessa.
 
Sabato sera, per Planetario on line: una DIRETTA SU MARTE
Scritto da Pietro Baruffetti   
Venerdì 19 Febbraio 2021 19:23
Le nostre lezioni di Planetario online evolvono. Sabato sera, 20 febbraio, alle ore 21:30, sulla pagina facebook Gruppo Astrofili Massesi ci sarà la nostra prima lezione in diretta live.
Sarà dedicata, parleremo ed interagiremo con voi a proposito del rover Perserverance che è ammartato il 18 febbraio, raccontando i retroscena della missione e commentando le foto e i filmati che stanno arrivando in queste ore da Marte.
Ci sarà la possibilità di fare domande attraverso i commenti e vi risponderemo in diretta, mentre si parlerà in dettaglio di come è fatto il rover, come è atterrato e cosa studierà. Il tutto grazie a un modello stampato in 3D del rover di Perseverance, foto e filmati ufficiali e interviste a italiani che hanno preso parte attivamente in questa missione.
Il video della diretta resterà comunque sulla pagina fb del GAM come un normale video, per essere visto quando volete e, se vi aggrada, condividerlo.
Locali chiusi? Coprifuoco? Niente paura domani sera vi portiamo addirittura su Marte.
Vi aspettiamo!
 
Attenti alle "truffe stellari" per San Valentino
Scritto da Pietro Baruffetti   
Venerdì 12 Febbraio 2021 16:29

Riportiamo qui a lato un articoletto comparso oggi nell’inserto dedicato alla festa di San Valentino, sulle pagine dell’edizione spezzina de La Nazione. Cogliamo occasione per precisare che i nomi ufficiali di stelle, pianeti, comete, asteroidi ecc. vengono attribuiti soltanto da una commissione specifica dell’Unione astronomica Internazionale (IAU). L’attribuzione non è a pagamento, ma come riconoscimento di meriti specifici. Avere cioè scoperto l’asteroide, la cometa, oppure avere fatto un lavoro scientificamente importante e riconosciuto dall’ambiente astronomico internazionale.

L’idea poi è sì romantica, ma non unica: esistono decine di organizzazioni che a livello mondiale offrono, a pagamento, la possibilità di dare un nome ad una stella, lo ripetiamo a pagamento. Dai 24€ in su, fino a oltre 100 € del pacco (in tutti i sensi) più completo. Tali agenzie nazionali o internazionali esistono da una trentina d’anni. La più conosciuta ha già attribuito 126.000 nomi diversi di persone alle stelle. Se si tiene conto che dai cieli più limpidi, nelle notti più limpide, non si possono vedere a occhio nudo più di 6000 stelle (su tutta la volta celeste, compreso quindi le stelle visibili dall’Australia o da altre parti della Terra ove è possibile vedere anche costellazioni che da noi non sorgono dall’orizzonte) si capisce che in realtà la stessa stella è stata “venduta” a persone diverse, oppure vi han rifilato una stella che si vede solo col telescopio…

Possiamo quindi dare due consigli: 1) individuate una stella in cielo e datele il nome del vostro partner: lo saprete solo voi due, ma tant’è, sarà sempre per voi un romantico riferimento. Magari osservandola "scoprirete" anche che cambia posizione al passare delle ore o dei mesi, a causa dei movimenti di rotazione e di rivoluzione della Terra. Rimarrà per milioni di anni a ricordo del vostro amore. 2) Oppure scoprite un asteroide, e scrivete all'IAU che l'ha scoperto il vostro partner. Solo chi scopre un asteroide ha, infatti, per 10 anni la possibilità di proporre un nome per lo stesso, perché venga designato ufficialmente dall’Unione Astronomica Internazionale. Attenti però a non pentirvene: conosciamo due casi di asteroidi, scoperti nei decenni scorsi da italiani e dedicati ai propri partner, che in seguito li hanno poi tranquillamente “cornificati”, con successivo divorzio. Una volta assegnato un nome, non si può tornare indietro…

Magari usate i soldi che avreste speso su una cosa così  inutile per regalare un bel libro, dei fiori o dei cioccolatini… o una serata al nostro planetario quando sarà possibile riaprirlo in sicurezza.

 
VENERDI' 12 FEBBRAIO, A "PLANETARIO ON LINE", SI PARLA SE L'ASTROLOGIA ABBIA UNA BASE SCIENTIFICA.
Scritto da Pietro Baruffetti   
Giovedì 11 Febbraio 2021 00:06

Riprendiamo con piacere, in attesa di poterci rivedere di persona al planetario comunale di Marina di Carrara, i nostri appuntamenti di "Planetario on line". Dalle 21 di venerdì sarà possibile vedere sulla pagina facebook degli astrofili massesi (www.facebook.com/astrofilimassesi), una simpatica presentazione dal titolo: "Mamma: ho la Luna in Orione! L'astrologia ha basi scientifiche?".
L'astrologia è una prassi antichissima, che non ha mai dimostrato la minima credibilità scientifica e statistica. Ciononostante in molti subiscono tuttora il suo fascino, spesso in maniera innocua, ma altre volte rimettendoci in soldi, salute e rapporti umani.
Nella lezione vengono spiegati i "principi" su cui si basa l'astrologia (o meglio sarebbe dire "astrologie", visto quanti tipi diversi ne esistono, ed ognuna convinta di essere l'unica astrologia seria).
Si scoprirà come questa pratica non abbia alcuna base solida, e presenti piuttosto molte contraddizioni interne. E pur tuttavia trovi spazio in tutti i giornali, radio, televisioni e in tante chiacchierate o libri inutili...

 
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